Storia
L'Associazione Ticinese degli Psicologi (ATP) è stata fondata nel 1972 e conta attualmente 487 membri ordinari. Nel 2019 sono stati nominati quali Membri Onorari i colleghi Maria Pagliarani, Cristina Lucchini, Gian Giacomo Carbonetti e Paolo Lavizzari, come segno di riconoscimento per essere stati membri fondatori dell'Associazione.
La nascita dell'ATP è dovuta all'iniziativa di una quindicina di psicologi che le diedero vita in un'epoca nella quale nel Canton Ticino la professione dello psicologo era pressoché sconosciuta.
La creazione dell’ Associazione professionale contribuì a porre le solide basi sulle quali poggia la definizione dell'identità professionale, scientifica e giuridica di tutta la categoria professionale.
L'Associazione si è poi trasformata in ATPP (Associazione Ticinese degli Psicologi e Psicoterapeuti) qualche anno dopo, includendo al suo interno gli psicoterapeuti con formazione di base diversa dalla psicologia.
Di recente si è ritornati alla denominazione originaria, ATP, rappresentando quindi unicamente coloro che posseggono un titolo accademico completo di Master in Psicologia.
L’ATP ha avuto un ruolo importante nel partecipare allo studio e alla redazione del “Regolamento cantonale concernente l'esercizio della professione di psicologo attivo in ambito sanitario e di psicoterapeuta”.
Il Regolamento ha conosciuto nel corso degli anni molte necessarie modifiche.
Il Regolamento, emanato dall'allora Dipartimento delle Opere Sociali (DOS), entrò in vigore nel Settembre 1979 e costituì uno strumento di assoluta avanguardia.
Infatti già allora definiva il profilo della formazione universitaria di base e postgrado, stabilendo i requisiti indispensabili per potere esercitare le professioni di psicologo e psicoterapeuta.
Contribuì a chiarire alcuni specifici ambiti d'intervento delle professioni psicologiche, consolidando così di riflesso lo statuto autonomo di queste attività. In quel periodo solo un altro Cantone, Basilea, disponeva già di un'analoga regolamentazione.
A livello nazionale, l'ATP si è profilata diventando presto membro collettivo della Società Svizzera di Psicologia (SSP), organo che persegue scopi scientifici e culturali.
L’ATP ha partecipato, con alcuni suoi rappresentanti, ai lavori della “Commissione di coordinamento delle associazioni cantonali” che hanno portato allo sviluppo del movimento confederale delle professioni psicologiche.
Questo movimento ha condotto alla fondazione delle due grandi associazioni mantello:
Storicamente l’ATP, in accordo con gli scopi statutari, ha coltivato, preservato e sviluppato una posizione “positiva” e di apertura nell'assidua ricerca di alleanze e collaborazioni con altre istituzioni e categorie professionali.
Tramite l'attività ormai più che quarantennale dei suoi membri, l’ATP ha promosso la condivisone di interessi sul piano tecnico-scientifico, umano e politico.
Il recente e importante traguardo che ha contraddistinto la categoria professionale a livello svizzero riguarda l'entrata in vigore della “Legge sulle professioni psicologiche” (LPPsi),
Dalla sua entrata in vigore, il titolo di psicologo è protetto, così come lo sono alcuni titoli di specializzazione.
L'ATP, per proseguire la sua opera di definizione e promozione della professione di psicologo, si avvale del contributo personale di tutti i suoi membri che ne rappresentano il presente ed il futuro.